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mazzol

Superbonus 110% -  il cappotto deve necessariamente essere esterno o rispettando i parametri di efficienza richiesti

Il prossimo lunedì inizia il ripristino di un tetto in una casa in campagna con il bonus normale 50%.

A fine lavori vi sarà la possibilità di installare di fruire del superbonus con ...

cambio infissi, cappotto, isolamento del tetto, impianto fotovoltaico ..... e modifica impianto riscaldamento ...

La classe attuale è la più bassa ... salire di due classi non dovrebbe essere un problema ma mi chiedo: ....

 

Cappotto:  il cappotto "deve necessariamente" essere esterno o rispettando i parametri di efficienza richiesti potrebbe essere interno? (Nucleo di antica formazione alcune parti in pietre .... mi piacciono alcuni risolvono con delle finestre in pietra ... io preferirei lasciare tutte le pietre a vista ... mettendo se possibile il cappotto interno).   
 

Riscaldamento: oggi misto con caminetti, stufe, scambiatori di calore ... e termosifoni con centralina gas (non più utilizzata da circa 15 anni). 
Mi chiedo se l'impianto termosifoni esistente (magari ampliato)  può essere alimentato a bassa temperatura con pompa di calore.

Utilizzarlo in estate per raffreddare le stanze ha degli inconvenienti? (Condensa, muffe, ....).


Per fruire del superbonus basta mettere quanto prescritto (credo vada bene pompa di calore e split) o è necessario smantellare anche l'impianto preesistente?
 

Tornando al superbonus del titolo si puó utilizzarlo direttamente e cederlo se si diventa incapienti?

 

 

Grazie.

mazzol dice:

Cappotto:  il cappotto "deve necessariamente" essere esterno o rispettando i parametri di efficienza richiesti potrebbe essere interno?

L'obiettivo è raggiungere una maggiore efficienza energetica almeno di due classi, per cui il cappotto potrà essere anche interno.

In ogni caso è necessario che un termotecnico valuti la situazione ante lavori per poter emettere l'Ape necessaria, senz'altro potrà indicare quali siano gli interventi piu' opportuni.

 

mazzol dice:

Mi chiedo se l'impianto termosifoni esistente (magari ampliato)  può essere alimentato a bassa temperatura con pompa di calore.

Utilizzarlo in estate per raffreddare le stanze ha degli inconvenienti?

A questo io non so rispondere, vediamo se altri hanno cognizione di causa.

 

mazzol dice:

Per fruire del superbonus basta mettere quanto prescritto (credo vada bene pompa di calore e split) o è necessario smantellare anche l'impianto preesistente?

Rientrano nel superbonus anche gli eventuali "smantellamenti" dei vecchi impianti.

 

mazzol dice:

Tornando al superbonus del titolo si puó utilizzarlo direttamente e cederlo se si diventa incapienti?

La detrazione è fruibile direttamente in 5 anni in detrazione dalle imposte pagate, oppure è cedibile, anche in parte, tramite sconto in fattura della ditta incaricata dei lavori, oppure con cessione a terzi (banca assicurazione amici parenti conoscenti società......chiunque sia interessato)

Nel caso si opti per mantenere per se' la detrazione, è anche possibile cedere, negli anni prossimi, le rate di detrazione non ancora godute.

Danielabi dice:

 

Rientrano nel superbonus anche gli eventuali "smantellamenti" dei vecchi impianti.

 

Grazie ....

 

Deduco che non è necessario smantellare l'impianto esistente, basta tenere in funzione il nuovo (pompa di calore e split) lasciando al vecchio caminetto alla stufa o alla caldaietta il compito di intervenire a sostegno .... se la situazione lo richiede (magari a fronte di un rarissimo -28 gradi dove la pompa di calore alimentata dal fotovoltaico probabilmente non regge).

 

 

     mazzol dice: 

Cappotto:  il cappotto "deve necessariamente" essere esterno o rispettando i parametri di efficienza richiesti potrebbe essere interno? 
 

 

L'obiettivo è raggiungere una maggiore efficienza energetica almeno di due classi, per cui il cappotto potrà essere anche interno. 

In ogni caso è necessario che un termotecnico valuti la situazione ante lavori per poter emettere l'Ape necessaria, senz'altro potrà indicare quali siano gli interventi piu' opportuni. 
 

Non tutti i termotecnici possono firmare APE ..... e se firma uno non abilitato ADE può obiettare e chiedere indietro i soldi .....

 

https://www.cefti.it/chi-puo-firmare-la-legge-10/

  

   Sono passato dal geometra chiedendo di approntare la domanda per il superbonus.

sul punto "cappotto" è inflessibile deve essere esterno e nessuna finestra atta a mostrare l'anima della costruzione.

 

(Ps avevo postato una foto fatta con snap da google earth ma non mi veniva accettata, per curiosità sono passato nella strada ed ho fatto la stessa foto ... che ora viene accettata )

 

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Modificato da mazzol
mazzol dice:

Non tutti i termotecnici possono firmare APE ..... e se firma uno non abilitato ADE può obiettare e chiedere indietro i soldi .....

 

Va bene...termotecnico in genere per significare "tecnico che sappia come redigere un Ape e sia idoneo a firmarla".

 

mazzol dice:

 Sono passato dal geometra chiedendo di approntare la domanda per il superbonus.

sul punto "cappotto" è inflessibile deve essere esterno e nessuna finestra atta a mostrare l'anima della costruzione.

be'...forse per questioni tecniche, considerando che si devono migliorare le classi energetiche, ma non mi risulta che sia d'obbligo il cappotto esterno. Meglio se ti fai spiegare le ragioni della decisione.

Danielabi dice:

Va bene...termotecnico in genere per significare "tecnico che sappia come redigere un Ape e sia idoneo a firmarla".

 

be'...forse per questioni tecniche, considerando che si devono migliorare le classi energetiche, ma non mi risulta che sia d'obbligo il cappotto esterno. Meglio se ti fai spiegare le ragioni della decisione.

La spiegazione della decisione sta nel "nucleo di antica formazione" dove i tetti sono spesso a volta. 
il tetto a volta enfatizza il problema comune a tutti gli edifici con cappotto interno i soffitti/pavimento isolati internamente rompono l'uniformità del cappotto (credo si parli di ponte termico).


Il geometra che mi ha dato queste indicazioni non è abilitato a redigere questi documenti ma mi dice ....:

 

"mio figlio è abilitato per la redazione dell'APE essendo iscritto all'apposito albo dei certificatori."

 

ecco esiste un album dei certificatori ..... beh in condominio web sarebbe bello poterlo trovare.

 

Grazie.

 

Una notizia sui bonus fiscali .... "pare" che le banche da marzo quando il cassetto fiscale dei contribuenti contiene l'insieme dei bonus disponibili possa liquidare subito il valore attuale di questa disponibilità ... con queste percentuali 110% .... in cinque anni rimborso 102%.

Forse possono pagare tutto loro (sconto in fattura) consegnando al fornitore il 98%.

Ma di questo i direttori delle banche avranno notizia "vere" in queste ore.

Modificato da mazzol
mazzol dice:

Ma di questo i direttori delle banche avranno notizia "vere" in queste ore.

Si, Unicredit mi ha chiaramente detto che sino al 15 ottobre è tutto fermo. Loro pagherebbero non alla fine (come Intesa San Paolo), ma ad ogni Stato di Avanzamento Lavori (SAL), quantomeno ad oggi le condizioni sono queste.

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